Scegliere un monitor per PC non è sempre semplice, soprattutto per i meno esperti del settore, che pensano che un modello vale l’altro senza sapere davvero che ogni monitor ha delle specifiche funzionalità in base all’uso che se ne intende fare. E poiché l’acquisto di un monitor non è dopotutto una ‘piccola’ spesa, bisogna capire ciò che si sta acquistato e non pensare solo all’estetica e a come potrebbe stare sulla scrivania.
In questo modo sarà possibile fare, magari, un buon investimento, per far sì che questa spesa iniziale possa portare all’acquisto di un modello molto duraturo per il futuro (salvo imprevisti ovviamente).
A questo punto sarà possibile, quindi, porsi delle domande su quale sia allora il monitor per pc più adatto alle proprie esigenze.
Solitamente per fare un acquisto degno della spesa, bisogna valutare numerose caratteristiche e parametri del monitor. Esempi possono essere la grandezza del monitor e la relativa risoluzione massima; il numero di porte di ingresso e la loro tipologia; e che cosa sono i monitor 4k che tanto vanno di moda attualmente.
Scegliere la grandezza del monitor
Quando si sceglie un monitor, solitamente, la prima cosa che va valutata è la sua grandezza, la cui misurazione avviene in diagonale con l’uso del sistema di misura inglese, ovvero in pollici (bisogna, però, considerare solo il display, non la cornice attorno lo schermo), e attraverso dei convertitori (che si trovano facilmente su internet) convertire i pollici in centimetri.
In commercio si possono trovare numerose tipologie di dimensioni per monitor, dai più piccoli di 18- 19 pollici, ai più grandi, che superano agevolmente anche i 50 pollici.
Il monitor da 18- 19 pollici, sarebbe più indicato per chi non ha grandi necessità, ma presenta problemi di spazio in casa o di trasporto. Essendo uno schermo abbastanza piccolo (diametro di 22,61 centimetri), ad esempio si potrebbe usare come porta foto digitale (tramite la funzione screensaver), piuttosto che come monitor per pc.
Per chi intende acquistare un monitor per un uso quotidiano (ad esempio universitario), sarebbe più opportuno scegliere un modello da 15-17 pollici. Se, invece, si volesse acquistare un monitor per un utilizzo più intenso (ad esempio da gaming o anche per uno studio fotografico), la scelta cadrebbe su uno schermo attorno ai 50 pollici.
Un’altra caratteristica da considerare al di fuori della grandezza, è la risoluzione, che in realtà andrebbe guardata ancora prima della dimensione di un monitor. Infatti, la risoluzione di un monitor indica il numero di pixel rappresentati sullo schermo, e se questi pixel risultano essere troppo pochi rispetto alla dimensione dello schermo, rischieremo di vedere le immagini sgranate.
Quindi, per quanto riguarda le risoluzioni, è possibile trovarne di diverso tipo, in base alle quali si possono suddividere gli schermi in: HD (High Definition), HD+ (High Definition +), Full HD (Full High Definition) e 4K (chiamato anche Ultra HD).
La scelta della risoluzione dipenderà dalla qualità richiesta per la visualizzazione delle foto o dei video, dal vostro monitor. Ovviamente ci potrà essere un’enorme differenza di qualità per una foto vista da un monitor in HD, rispetto ad uno in Full HD o addirittura Ultra HD.
Scegliere le porte di Ingresso (HDMI e DVI)
Un’altra importante caratteristica dei monitor è rappresentata dalle porte di ingresso, che permettono di trasmettere i segnali audio e video dal case al monitor.
La porta di ingresso comune, che ormai tutti i computer presentano, è quella per il cavo HDMI (High Definition multimedia Interface), per una produzione normale di file audio e video. Per chi, invece, vorrebbe qualcosa che aumenti la risoluzione, vi è un connettore, che si trova implementato direttamente nelle schede video del monitor, ovvero il Digital Visual Interface (chiamato anche DVI), che permette di ottenere immagini di qualità.
I monitor con risoluzione 4k
Da un breve periodo di tempo, si sente sempre più parlare dei monitor 4K, ovvero 4mila, riferito al numero (arrotondato) di pixel presenti nella risoluzione orizzontale.
Grazie alla loro elevata capacità di risoluzione, e di conseguenza alla qualità grafica fornita, stanno sempre più conquistando fette di mercato. Lo schermo 4K, ormai chiamato anche Ultra HD, supera la risoluzione del Full HD. Ciò significa che la risoluzione di un monitor 4K permetterà di visualizzare immagini più nitide, evitando il rischio di poter notare i pixel anche in schermi di grandi dimensioni.
Entro pochi anni, il formato Ultra HD rappresenterà lo standard minimo da rispettare per i monitor di qualità.
La scelta del Monitor del tuo PC
Se si vuol fare davvero un buon investimento, bisogna andare oltre l’estetica del monitor. Bisogna puntare, innanzitutto, sulle funzionalità e caratteristiche che offre quel determinato monitor, ma anche dell’uso che si intende fare.
Ovviamente chi punta a grandi dimensioni e risoluzioni elevate, come l’Ultra HD, deve anche tenere in conto la salita del prezzo.
Per chi intende farne un uso normale (scrivere su pagine word, fare ricerche su internet o guardare dei semplici video o film), potrebbe essere più sensato puntare su dimensioni medie e con risoluzioni non eccessive, in modo da non aumentare esponenzialmente il prezzo. In questi casi, anche un semplice Full HD può andar bene.
Per chi invece punta al risparmio, vi sono dei modelli più semplici, con dimensioni che si aggirano attorno ai 20 pollici e una risoluzione hd o full hd, che comunque permette di ottenere una qualità grafica di tutto rispetto.
La possibilità di scelta è molto ampia, basterà semplicemente valutare quale modello può risultare più appropriato al nostro uso, e soprattutto alle nostre tasche, in modo da non avere pentimenti in seguito, sia per la qualità, sia per il prezzo.